mercoledì 26 febbraio 2014

Spiegare le tasse con una storiella...




















Mi è capitato di leggere da un mio contatto uno di quei tanti post che popolano Facebook.
Solitamente non faccio caso a queste cose, ma stavolta si, perchè il post in questione era una "storiella" per spiegare, in maniera molto semplificata, cosa sono le tasse. 
Ho deciso di rivederla un po' e di riproporvela di seguito:
"Un signore con un panino in mano mi ha chiesto cosa fossero le tasse: io allora senza dirgli nulla presi il suo panino e ne mangiai l'80%.
Più tardi mi accorsi che il signore stava mangiando un secondo panino, ma questa volta di nascosto. Dissi lui allora che era un evasore e che quindi avrei dovuto imporgli una sanzione: avrebbe dovuto darmi due panini come multa, più un altro come interessi.
Il signore però mi disse che di panini non ne aveva più, allora gli dissi che avrei sequestrato tutti i biscotti in suo possesso se non mi avesse dato i tre panini che mi spettavano.
Da quel giorno il signore non ha più mangiato panini e così facendo ha creato delle grosse perdite al bar che li preparava costringendolo dopo un po' a chiudere.
Il signore dopo un altro po' di tempo divenne magrissimo perchè non era più in grado di cibarsi abbastanza, e successivamente morì.
Il titolare del bar, senza più avere un' attività e dei clienti, preso dalla disperazione si suicidò.
Le aziende che producevano il pane, il prosciutto, l'insalata, e tutto il necessario per i panini del bar, non avendo più richiesta, sono fallite."

Ecco, ora applicate questa triste storiella all'economia reale ed avrete dato finalmente un "senso" alla parola tasse...

(Un ringraziamento speciale al mio amico Alessandro C.)
[Nongio]

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