domenica 23 febbraio 2014

GIOVANI: GENERAZIONE DI DISPERSI




















Giovani italiani, dove cazzo siete?
Probabilmente davanti alla tv a farvi fregare i sogni, davanti all'ennesima partita a farvi rubare il tempo, se tutto va bene davanti alla Playstation...
Ok, ok, di certo non è colpa vostra, sedicenni, ventenni, trentenni, se le cose vanno male. La colpa e' delle generazioni passate, dei vostri genitori che negli anni '80 hanno sperperato un sacco di soldi e dei vostri nonni che non hanno combattuto abbastanza...

Ma voi, cosa avete fatto? Cosa avete fatto per evitare che le cose peggiorassero? 
Vi rispondo io: NULLA.
NO, le manifestazioni studentesche non sono servite, non servono e non serviranno ad un cazzo di niente, soprattutto perchè la maggior parte di voi ci va solo per perdere qualche ora di lezione...
NO, le manifestazioni contro Berlsusconi non sono servite, non servono e non serviranno mai a niente, perchè non e' Berslusconi il problema.
NO, nemmeno i vari V-day di Grillo, a cosa serve urlare? A cosa serve parlare di determinate cose senza nemmeno conoscerne il significato? "Eh, ma vedi Grillo? Lui almeno si batte per il reddito di cittadinanza!", scommetto che il 90% dei miei coetanei nemmeno lo sa cos'è il reddito di cittadinanza... 
A cosa serve proporre e basta? "Parole, parole, parole. soltanto parole..."

Con questo non voglio dire che non ci siano giovani in grado di battersi per i problemi seri del paese, ho avuto la fortuna di conoscerne molti da quando ho deciso di dedicare quasi tutto il mio tempo libero (che credetemi, e' già poco di suo) a questa causa.
Chiamatemi folle, chiamatemi sognatore, datemi ancora una volta del fascista o del comunista, ditemi che sto solo sprecando del tempo,ma io ci credo. 
Io ci credo al cambiamento, io credo sia ancora possibile cambiare le cose, ma abbiamo bisogno che tutti comprendano chi e' il "male" e chi il "bene", che il male non e' Berlusconi, che gli sprechi più grandi non sono ne il costo della politica ne le auto blu, che gli sprechi maggiori non arrivano dai "palazzi" di Roma...

Non molto tempo fa una persona a me molto cara, interessatasi molto a cio' che faccio (e che tanti come me fanno), mi ha chiesto piu' o meno: "Ma non hai paura? Non hai paura a dire certe cose, a fare i nomi, ad andare contro gente esaltata e gente potente?". NO, non ho paura. Sono un pesce piccolo, mi leggono in dieci se tutto va bene, continuerò a fare ciò che faccio finche' campo o finche' ce ne sarà bisogno.

Giovani, ce' bisogno di voi, perchè siamo noi il futuro... Questo paese sta davvero andando in rovina, e voi conoscete solo la punta dell'iceberg (se tutto va bene), non avete idea di che cosa ci sia sotto... 
E' ora di imparare anche questo, e' ora di avere le armi per combattere, di formare un esercito consapevole di quello che dovrà contrastare.
Non possiamo lasciare un paese agonizzante in mano a dei completi decerebrati...

NOI SIAMO IL FUTURO, NOI SIAMO IL NOSTRO FUTURO, E DOBBIAMO COMBATTERE AFFINCHE' QUELLO CHE VERRA' SIA UN PERIODO DI VITA E NON DI SOPRAVVIVENZA.

[Nongio]

Nessun commento:

Posta un commento