lunedì 9 dicembre 2013

GENTE AL GUINZAGLIO, NON LA VITTORIA DI RENZI, MA L'ENNESIMA SCONFITTA DI UN INTERO POPOLO...



Come può essere definito "popolo"un insieme di individui che ancora vuole espressamente stare al guinzaglio?
La prova ci è stata fornita ieri, 8 dicembre 2013, quando quasi in 3 milioni (che mi riesce difficile definire "persone"), si sono recati a votare per le primarie del PD, ovvero per decidere chi mettere "a capo" del partito più europeista ed "anti-italiano" in circolazione...
Già andare ad esprimere un voto del genere è un fatto incredibile, se poi ci mettiamo che 3 milioni di persone hanno addirittura pagato per farlo, la cosa rasenta davvero il limite dell'assurdo...
Devo ammettere che in realtà questi dati mi puzzano un po', delle votazioni falsate non sarebbero una cosa nuova in questo paese...

E chi ha vinto? Ovviamente Renzi, il nuovo galoppino dei "poteri forti" europeisti, quelli che NON vogliono il tanto auspicato cambiamento che invece la gente (almeno quelli come noi) vorrebbe, l'uomo di sinistra più a destra che ci sia, tanto da essere paragonato a Berlusconi (ma per me è un paragone inutile da prendere in considerazione)...
Destra, sinistra? Cosa cambia?
Quella di ieri è stata la prova che siamo un popolo che vuole rimanere ancora legato al guinzaglio di chi ci comanda ed impone misure economiche da terzo mondo, siamo un popolo incapace di reagire, un popolo di pecore...

Il cambiamento lo avremmo visto se ieri le persone votanti fossero state poche (o utopia, nessuna), invece abbiamo ottenuto l'esatto opposto, abbiamo fatto il pieno al serbatoio della UE, ancora una volta, e lo abbiamo fatto scegliendo come autista l'ennesima marionetta di Rehn, Van Rompuy, Barroso, Draghi e tutti gli altri amichetti loro...

Ed intanto questa notizia e quella della manifestazione di oggi 9 dicembre (si legga a proposito anche questo articolo di Manica Silvia: http://ilfaroevolution.blogspot.it/2013/12/le-ombre-della-protesta-lo-spettro.html), andranno a sovrastare notizie ben più importanti e decisive per il futuro economico del nostro paese, come l'ennensima stangata di nuove tasse per il 2014 derivate dal mancato pagamento dell'IMU (che ricordo essere già 9 miliardi, più quelle che decideranno oggi...) ed Enrico Letta che a Milano firma il contratto di partecipazione all'EXPO della Commissione Europea,
affermando pure che "Sarà l'occasione per mostrare un paese che sta ricominciando a crescere", con che coraggio, mi chiedo io...


Complimenti Italia, complimenti...

[Nongio]







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