martedì 9 aprile 2013

Margaret Thatcher, la donna che devastò una nazione (e non solo)...


















"Mi viene la nausea quando vedo il Papa che fa tutte questa prediche pompose sugli armamenti atomici e poi prende il tè con Margaret Thatcher. Per me è ipocrisia totale." (Morrissey)
[Ascoltare anche: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=hsq3H_6XuFA]



E' incredibile come i media italiani (e non solo) di tanto in tanto si risveglino e comincino a sparar boiate su quello o su quell'altro argomento.
E' morta la Thatcher e i TG, che sembravano essersi completamente dimenticati (come il resto di tutti noi in effetti) dell'esistenza di questa donna e di tutto quello che ha significato per la società, sono tornati a dipingerla come "colei che ha salvato l'umanità", come la donna più importante ed influente di tutti i tempi, come "il genio dell'economia inglese".

La Thatcher è stata l'unico primo ministro inglese e lo è stato fino al 1990, anno in cui io e la mia voglia di combattere gente come lei nascevamo.
Lascia un'eredità pesante, un eredità che si è creata da sola a pennello, lascia un paese ancora diviso a metà e lascia il mio animo impassibile.
I potenti la piangono. Obama ha detto "L'America ha appena perso una grande amica", Tony Blair invece ci è stato più cauto: "Pochissimi leader riescono a cambiare non solo il panorama politico del proprio paese, ma del mondo". E te pareva...

Una donna che con il suo pensiero liberista fino al midollo, guerrafondaio e con una visione economica "primitiva" (come afferma giustamente Keynesblog) ha di certo apportato più danni che benefici ad una società già abbastanza malata. E cè chi ancora ha il coraggio di definirla "rinnovatrice", bah...
Le ripercussioni del suo pensiero le abbiamo ancora oggi, cè chi la santifica, chi la elogia...
Un alone di rimbambimento totale, come è solito in queste situazioni, ha travolto la maggior parte di politici, politicanti e massoni vari (in senso lato) in giro per il globo.
E intanto i minatori britannici festeggiano, senza troppi fronzoli e giri di parole stappano bottiglie di spumante, in Argentina di certo non piangono e i sindacalisti inglesi sicuramente non saranno poi così tristi.

Mi spiace essere così duro, ma per ovvi motivi non ho mai appoggiato questa donna e siccome ho un rapporto particolare con la morte, ecco, ora che questa donna se ne è andata questa cosa non mi fa moderare i termini o non mi fa affermare cose del tipo "riposi in pace".
No, era una persona che non stimavo e che ho "combattuto" quando era in vita, ora che non cè più nulla cambia, continuerò a non stimarla, a rifiutare il suo pensiero e a raccontare come devastò una società e la sua economia.


Ma queste sono solo le mie considerazioni...
Di seguito potete trovare un fantastico riassunto della vita della Thatcher, una breve biografia che comprende praticamente tutto gli aspetti chiave del suo pensiero.
Un grazie di cuore a Manica Silvia !


"Ieri, 8aprile 2013 è morta Margaret Thatcher. Tutti sappiamo chi è stata, forse non troppo a fondo però. Vive nell'immaginario collettivo come il primo Capo di stato britannico donna, la lady di ferro, una fiera condottiera del suo paese. Era molto di più e molto peggio.

Nell'81 causò la morte di dieci rappresentanti dell'IRA che stavano facendo lo sciopero della fame nelle carceri britanniche e chiedevano di essere trattati come prigionieri politici. Non glielo concesse. Il loro sciopero durò 217 giorni, e solo dopo che l'intervento dei familiari degli scioperanti e la decima morte li indussero a smettere, concesse loro parte dei diritti.

Ordinò attacci scorretti, cioè al di fuori della zona di guerra durante l'assalto alle isole Falkland, vinse quella guerra contro l'Argentina, proprio grazie alle soffiate dell'amico dittatore Pinochet. Queste non sono teorie da complottisti è tutto su Wikipedia. Si oppose con fermezza ai successivi tentativi di processare Pinochet per crimini di guerra compiuti in Cile a danno di cittadini spagnoli e quindi di competenza europea. Si pensa a lei come ad un capo di Stato dal pugno di ferro ma democratico e invece, era grande amica di uno dei dittatori più sanguinari della Storia.

 Nell'84 promosse una legge che rendeva lo sciopero illegale. Il sindacato dei minatori dichiarò sciopero a oltranza e la lady (di ferro) mandò la polizia a reprimere i picchettaggi con dei metodi che furono molto discussi negli anni a venire, vedere battaglia di Orgreave.

Era una grande sostenitrice del Neoliberismo, teoria economica, ma ormai direi più pratica, ideata da Milton Friedman della scuola di Chicago, che impone la liberalizzazione dell'economia dallo Stato, privatizzazione dei servizi pubblici e di ogni settore a vantaggio esclusivo di chi se li può comprare, ovvero le multinazionali e i ricchi del mondo. Il neoliberismo, denuncia Naomi Klein nel suo libro Shock Economy (che vi consiglio), attraverso politiche spregiudicate di privatizzazione e innalzamento delle tasse, usando i media, causando volutamente crisi economiche o guerre, mette di fatto sotto pressione i governi (BCE e FMI) ostentandosi come la soluzione a quei problemi. In Italia abbiamo avuto l'esempio di Monti. La Thatcher privatizzò infatti la British Airways, la British Gas, la British Telecomunication e la British Steel, tutti colossi dell'economia del suo paese che sopravvisse solo grazie alla generale crescita economica di quelli anni.

Molto amica di Ronald Reagan, presidente degli Stati Uniti, altro neoliberista che il 5 Agosto del 1981 licenziò 11345 scioperanti illegali appartenenti al sindacato dei controllori di volo sostituendoli con analoghi militari, che chiaramente non avrebbero scioperato. A causa di queste sue amicizie con Reagan e Pinochet nell'84 un ministro della difesa brittannico si dimise.

E' stata primo ministro, dal '79 al '90, per tre mandati consecutivi (?!), oserei dire anche grazie alle sue potentissime amicizie  e al suo carattere freddo e spietato necessario a introdurre riforme fredde e spietate. Si parla di Thatcherismo riferendosi  al neoliberismo di Milton Friedman esportato dalla lady nel suo paese, e da Pinochet in Cile poco prima. Dopo la fine dei suoi mandati nel'90 l'Inghilterra ha visto rialzarsi l'occupazione esponenzialmente"



[D.]

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