lunedì 14 gennaio 2013

ROBERTO BENIGNI, OVVERO: L'ENNESIMO SCHIAVO DEL SISTEMA
















Qualche tempo fa Roberto Benigni su Rai1 ha fatto una delle sue solite uscite e ha parlato soprattutto della Costituzione italiana...
Il video che mi interesserebbe "esaminare" è il seguente, anche se molti di voi lo avranno già visto: 

Benigini, l'uomo che difende l'europeismo, quell'europeismo dei manganelli, dell'austerity e della politica monetaria suicida, quell'europeismo che tiene le nostre esistenze sotto scacco e che ci regalerà un futuro disastroso se non facciamo nulla.
E la prima cosa da fare, ora più che mai, sarebbe quella di fermare questi personaggi televisivi che utilizzano metodi colloquiali perfetti per esporre concetti alquanto pericolosi su "azioni" che oltretutto sarebbero anche un tantino... anticostituzionali.  Ma ahimè, la tv è lo specchio di ciò che sono e di ciò che vogliono la maggior parte degli italiani.
La seconda cosa da fare sarebbe prendere da parte proprio tutti quegli italiani che hanno applaudito Benigni, tutte quelle persone che ancora oggi appoggiano l'Euro e l'eurozona e spiegar loro come vanno realmente le cose... 
Benigni pone l'accento soprattutto sul concetto di "unione" e appoggia quelli che noi amiamo chiamare "poteri forti", appoggia l'Euro e i "fantomatici" Stati Uniti d'Europa...


<<Sentite la Costituzione: 'promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo': è un confronto di sogni, sembra che ci dicano che l'Italia come patria non ci basta, bisogna diventare mondo, rimanendo italiani. È grazie ad articoli come questi, a persone come queste che in Europa c'è la pace da sessant'anni. L'idea dell'Unione europea è un sogno. Noi, prima generazione della storia del mondo, stiamo unendo un continente in pace. Anche la moneta unica: c'è chi vuole tornare alla lira, ma il mondo va in un'altra direzione, non bisogna chiudersi nel proprio guscio, i nostri costituenti ci dicono di non tornare indietro, di mantenere la nostre radici ma non che sprofondino nel buio della Storia ma che vadano in su, come mani che si stringono". >>

Non sono forse queste le parole di uno squilibrato?

Ah si, quasi dimenticavo, questo teatrino di Benigni costerà circa 2 milioni di Euro a noi contribuenti.


[Nongio] 

Nessun commento:

Posta un commento